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Il territorio

La valle dei mulini

Ci troviamo nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, precisamente nella Valle di Sessa Cilento, chiamata la “Valle della Fiumara”. La Fiumara è un affluente torrentizio che scorre nella vallata ai piedi del versante settentrionale del Monte Stella. Quando l’agricoltura costituiva ancora una delle poche risorse economiche per la popolazione della Valle, le acque della Fiumara erano un elemento fondamentale da cui dipendevano sia l’abbondanza dei raccolti che il tenore di vita delle famiglie. Gli antichi mulini ad acqua, restaurati e visibili dall’esterno, che impiegavano l’energia idrica per trasformare il grano in bianca farina, sono la testimonianza dell’interazione vitale tra Uomo e Natura.
Valle Cilento e Palazzo Coppola.

Valle della Fiumara

La storia di Valle della Fiumara è antica 2500 anni. I primi segni di presenza umana nella Valle risalgono a ritrovamenti archeologici greci che risalgono al IV secolo A.C. Tra questi spicca il Lekythos di Santa Maria delle Valletelle, un tipo di vaso per profumi a collo stretto e bocca campanata. Nell’Era Pre-Romana, la Valle costituiva i il crocevia di comunicazione con le zone costiere abitate dai coloni greci di Palinuro, Agropoli, Velia e Paestum. Città che fiorirono durante l’Impero Romano e che dopo la sua caduta, la Discesa dei Barbari e le Invasioni Saracene furono distrutte e saccheggiate dai pirati. Il nome di Valle compare nel secondo secolo dell’Anno Mille, in relazione ad un antico monastero dedicato a San Nicola, fondato dai monaci Basiliani e Benedettini che sfuggivano nell’entroterra dalle incursioni dei corsari saraceni.
Planimetria di valle CIlento
Ubicazione dei mulini nel Sorrentino.
Macina del frantoio di Palzzo Coppola.
Ingegno del frantoio del Palazzo Coppola datato 1764.
Ekitos a figure rosse.